Il Canavese, storia e territorio

Il Canavese è un vasto territorio che si estende tra laghi, castelli, borghi antichi e boschi fatati, nella provincia di Torino, area Nord e nord-Est, fino alla Valle D’Aosta, comprendendo anche una piccola parte delle provincie di Biella e di Vercelli.

La Natura ha disegnato quest’area con un aspetto pittoresco dovuto all’era glaciale. Infatti, il maestoso ghiacciaio Balteo scendeva dall’attuale Svizzera fino all’attuale area canavesana di vinificazione a Denominazione di Origine Controllata (DOC) del vitigno Nebbiolo e, nella più ristretta cerchia di Caluso e dei Suoi comuni limitrofi tra cui San Giorgio, della Denominazione di Origine Controllata e Garantita (DOCG) del vitigno Erbaluce.

Il terreno dell’anfiteatro morenico ha un suolo con un ph quasi sempre sub-acido, poveri di azoto e ricchi di potassio e fosforo, quindi vantaggioso per un’ottima qualità delle uve, anche se ne risentono le quantità, e per la finezza e l’eccellenza del profumo e del gusto.

Il clima è temperato-freddo, caratterizzato da inverni rigidi ed estati calde. Sussistono pericoli grandinigeni che minano le coltivazioni vitivinicole, rendendo la viticoltura sempre un atto col “fiato sospeso”.

Ai piedi della Serra Morenica, si estende il Comune di San Giorgio, un antico borgo Curtis Regia risalente all’anno mille, ricco di storia e di tradizioni. Questo Comune è annoverato tra i grandi cru ad eccellente attitudine e vocazione vitivinicola.

Qui vive Tenuta Fontecuore.